mercoledì 31 agosto 2011

Progettualità quotidiana

Dico: “Ma io non lo so: se sei spensierata e un po’ sciocchina, non va bene. Se hai voglia di situazioni Mulino Bianco (anche solo ipotetiche, per carità!) con stuolo di figli, li opprimi. Se sei seria e precisa, che palle. Ma che cavolo devono fare le donne oggi per non ferire/ non stufare/ non soffocare /godere con il maschio italiano?”
Risponde: “Cara, sorridi e cerca di coltivare la progettualità quotidiana”.
Dico: “Cioè?”
Risponde: “Cercare di creare, anche solo mentalmente, delle situazioni possibili e non, che possano aiutare la coppia a crescere e a crederci davvero.”
Dico, con il mio solito misero appiglio pragmatico, da donna delle montagne : “Ossia?!”
Risponde (più o meno così): “Le donne d’oggi non sono capaci di sognare. Devono sempre programmare le vacanze qui & lì mesi prima, organizzare questo e quell’altro senza sosta. Non sono capaci di fare un brainstorming emotivo di idee da condividere con la propria metà, cose da fare ma anche no. Per poi pescarle dal cilindro quando se ne ha voglia. Per farle sul serio”
Dico: “non lo so, sono stanca. (forse perché era mezzanotte, ndr). È un discorso troppo complicato. per me è tutta una questione di Entusiasmo. Quello è il sale della coppia. Da spalmare a piacere.”
Risponde: “Quand’è che ti sposi?”
Dico: “Chissà!”
E intanto questa mattina, in ufficio, la collega Martina annuncia che diventerà mamma (auguri!) e Valeria Golino (I love her!) asserisce: “mi hanno chiesto in moglie solo gli uomini a cui non ho dato nulla”.
Per ora l’unica cosa che so è che riesco solo ad essere me stessa. Con il mio plotone di difetti (ma i pochi pregi sono tutti da scoprire, garantisco). Nessuna tattica, nessun espediente. Nessuna “progettualità quotidiana” da coltivare. Basta guardarmi in faccia.

lunedì 1 agosto 2011

finally a good news!

stamattina alla radio, sotto la doccia, ho sentito una bella notizia: secondo una recente ricerca inglese, non è vero che utilizziamo solo una percentuale ridottissima del nostro potenziale intellettivo (come si sentiva spesso dire: "noi usiamo solo il 10% della nostra intelligenza"): anzi, a sentire l'indagine mai come ora siamo sovraffollati di nozioni e pensieri. e proprio questo può essere la causa di stress e incapacità di fare una selezione decente di quello che ci può davvero servire o meno.
oh, finalmente una good news. mi sento rigenerata. finalmente qualcuno che dice:"datevi una stoppata, basta immagazzinare, basta cercare di controllare tutto,". ah, mi sento già meglio. che sollievo.