domenica 27 maggio 2012

ode alla distrazione

Il profumo dell'estate non è ancora entrato dalla mia finestra. Si sente un gran rumore. Il cielo di Milano è malvagio stasera sebbene non si oda un gran frastuono nella mia testa. Tutto tace, tutto è sublime e piatto.
Come quel mare blu che cerco per le strade per l'intera giornata: ma insomma, dove sei? Sbircio qua e là tra le bancarelle dell'antiquariato, tra i volantini che inneggiano al "festival dei nostri spazi", tra gli olenandri appicciocosi di quel terrazzo così accogliente, così piccino.
Non faccio che essere qui, presente, ma non faccio entrare la malinconia, non faccio entrare quegli sguardi di una città persa, non odoro lo smalto oramai guastato dall'impossibilità a reagire, che adorna le unghe di molti, purtroppo.
Sono distratta. E mi piace. Certo, a volte non è piacevole dimenticarsi l'agenda dal parrucchiere, il cellulare da un amico (che bello disintossicarsi per almeno 24 ore da quell'arnese), il casco prima di salire sulla moto! Ma il mio spirito ne trae un certo vantaggio. il lavoro assorbe il massimo della mia lucidità, con dedizione. dopodichè tutto il resto è sperimentazione. è contatto con ciò che amo di più, è assenza da chi mi rimprovera. è immaginazione, è natura, è ricerca.
Il the alla moschea di Parigi di qualche giorno fa, dopo una camminata al Jardin de Plantes, mi ha rinvigorita. Mi ha fatto capire che devo andare avanti proprio così.
I 45 minuti sulla sella con Liquirizia, al maneggio, mi hanno garantito una scorta di equilibrio e insegnato a fidarmi di chi mi sta vicino.
Il tuo starmi accanto mi salva dalle mie ipocondrie e la tua ironia sa di lamponi e basilico: un vero toccasana per essere davvero me.

lunedì 14 maggio 2012

Oggi sono felice così

Perchè sono stata 100% sul pezzo con le cose che dovevo fare: ho mantenuto un'ottima tabella di marcia sin dalla prima mattina [ma allora è vero che fissarsi degli obiettivi e poi portarli a casa dà soddisfazione?]

perchè ho incontrato- casualmente- un'amica che era da 5/6 anni che non vedevo, esattamente nello stesso posto dove l'avevo vista l'ultima volta...

perchè un certo Dott.Salerno ha placato con maestria le mie ipocondrie dopo l'ecocardiodoppler. dovrei sposarmi un medico [oppure sarebbe la fine!]

perchè c'è chi ti dice che sei sulla buona strada e hai avuto una buona intuizione.

perchè c'è chi vuole condividere con tutti la nascita di un nuovo amore.

perchè ho visto un paio di scarpe da running Mizuno da urlo e lo voglio. eh si come le voglio, nonostante il mio 41, le cercherò uvunque!

perchè un aperitivo jazz con l'amichetta sui tetti di Milano è impagabile. più di tanto shopping e viaggi chissà dove. un vero "stop" ai ritmi forsennati [che io sotto sotto amo così tanto].



martedì 8 maggio 2012

MIA - Milan Image Art Fair

I nudi, il Sud, le fontante e gli epitaffi, l'indecisione, le statue, il bianco/nero di Ferdinando Scianna e Villa D'Este. I tuffatori di Nino Migliori.
E rispecchiarsi in questo scatto di Olimpia Soheve.
Milan Image Art Fair, niente male.