c'è chi ha voglia di prendere un volo per Perth per godersi il mood di una città in continuo divenire. Chi freme per tornare a casa perchè Milano ha ormai stufato: necessita un ritorno disincantato. chi vuole una full immersion nel verde e vuole che il proprio bimbo stia meglio e non cresca in via trivulzio ma con il naso all'insù sulla Corna Mara. chi si sente su un'altalena di emozioni, un sali-scendi ininterrotto che pare non arrestarsi mai. chi non si è mai mosso dai luoghi natii. e c'è chi dice che Casa è dentro di sè e che non importa dove vivi, cosa fai per 10 ore al lavoro, se piove tutto l'anno o se ci sono 40 gradi all'ombra, se la tua abitazione è ultra-tecnologica o minimal...insomma l'importante è spegnere la luce la sera e capire che il proprio corpo & anima sono protetti, curati, al sicuro e godono di una neonata capacità, l'indomani, di affontare una giornata con i puntini di sospensione.
Lascio le parole non dette
e prendo tutta la cosmogonia
e la butto via
e mi ci butto anch'io
....
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a Perth non avevo mai pensato, ero piú orientato su Brisbane
RispondiEliminaaimhè non conosco l'australia, ma tu allora dovresti conoscere la mia amichetta che sogna Perth;) lei ci ha abitato per 3 mesi e giura che vale la pena!un abbraccio, M
RispondiEliminac'è anche chi vorrebbe dormire....
RispondiEliminaperò il dormiveglia su una poltrona con una mano nel lettino a coccolare una bimba a notte fonda fa nascere nuove consapevolezze
mio padre un giorno mi ha detto che fare figli è un vero colpo di testa, una follia (carino da parte di un padre, non trovi?!) e che se si aspetta la situazione ottimale -sia psichica che economica-non si farebbero mai.
RispondiEliminama poi quando ce li hai, non puoi farne a meno.perchè ti regalano dei momenti che solo se sei genitore puoi capire.e detto da un "buzzurro delle montagne" come lui fa molto effetto.
forse non percepisco cosa vuol dire acquisire nuove consapevolezze con una mano nel lettino, dando il massimo del calore al proprio figlio, ma immagino possa essere illuminate;)
un abbraccio Lorenzo!
Marti
e c'è chi sogna di trovare la "home sweet home", quella che non ha mai avuto. Valigie, scatoloni, pacchi, borsoni e 11 traslochi in 20 anni. E poi finalmente la trova: ecco il suo nido, ecco la casa dolce casa, dove "corpo & anima sono protetti, curati, al sicuro e godono di una neonata capacità (o forse "naïveté", n.d.r.), l'indomani, di affrontare una giornata". E forse è stata solo un'illusione.
RispondiEliminaMa che bello che finalmente la mia migliore amica mi legge,è una vera vittoria!
RispondiEliminaNon credo sia (stata) un'illusione ma un'addormentamento, un farsi cullare/coccolare. E'che credo che, per fortuna, non esiste solo quello. Esiste molto altro ancora. Che scoprirai senza pre-avviso, senza nemmeno rendertene conto. Come quano assaggi per la prima volta un gelato al pistacchio, come quando ti ritrovi per caso a giocare con la sabbia da adulto(-mi scende una lacrima), come quando sai. e ti senti rinvigorito. Believe me!
A presto mio tesoro;)