giovedì 17 giugno 2010

I "Tognatti" ossia i Francesconi di Cornè. profumo di famiglia

faccio una sgommata, innesco la retro e parcheggio il mio catorcio sopra una collinetta. A momenti mi scaravento sul ciliegio dove mia zia, anima in pena, che ormai ha 70 anni, è arrampicata, intenta a spulciare la pianta. Rido tra me e me, dolcemente. Non cambieranno mai. Quei 5 fratelli sono legati da un filo d’Arianna, non si dissolverà mai il loro spirito selvaggio e i tuffi nel fieno maturo, i fiaschi di vino rosso, i fiori di zucca impanati fritti, le tovaglie a quadretti, la corte sempre piena di gente di ogni età, i soliti racconti sugli aneddoti passati, la tavola sempre imbandita, la caccia e quel quadro così pacchiano che raffigura cavalli e cani intenti a scovare la lepre (chi a mai visto cavalli da queste parti!?), quel non fermarsi mai, quell’insaziabile fame di orti e giardini, e stivali seppelliti ovunque e innaffiatoi, cunicoli trasformati in ripostigli improbabili stipati di conserve di pomodoro e marmellata di prugne e di fragole e di albicocche e melanzane sottolio. Sbuffo, baciata dal sole, mentre quelle betoneghe discutono di solai pieni di manoscritti ecclesiastici del 1500- “ah non hanno valore alcuno ma per me sono come un testamento delle nostre radici”- sottolinea la zia Graziella. Marco il Giamburrasca, l’ultimo arrivato, semina terra ovunque con il suo trattore-giocattolo. Se penso che tra due ore schiaccio il pedale e mi dirigo in direzione tapis-roulant viale Cassala mi sento soffocare. Horst, il tedesco, sbuca dalla porta e urla a squarciagola in dialetto bavarese che non ce la fa più a stare a stecchetto ed evitare dolci e alcolici e carboidrati. Le donne, attonite, si guardano, non capiscono nulla e accennano un “toi, che fora che l’è quel lì!”

5 commenti:

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  2. dopo questa anteprima... non vedo l'ora di sperimentare personalmente! :)

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  3. Sò di cosa parli!!alcune cose sono belle perchè non cambieranno mai!

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  4. In un'intervista su BusinessPeople di luglio a Malika Pogliani, presidente e direttore creativo di McCann Worldgroup , alla domanda: "Come si insegna ad avere un'attitudine positiva?, lei risponde: "insistendo e dimostrando il fatto che cambiare, aprirsi è il modo migliore per fare il proprio lavoro". forse il cambiamento è sintomo di un'attitudine positiva. e io aggiungerei: e di libertà. ciao, chiunque tu sia...

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