giovedì 10 febbraio 2011

Peccato che non parlo cinese

In Cina, in vista del capodanno da poco terminato, i giovani rampolli single che devono rientrare a casa dai genitori per le feste e non hanno voglia di giustificare la mancanza di un/a partner fissa per costruirsi una famiglia, ingaggiano ragazze/i per una giornata (fee: 1.000 euro) per recitare la parte della fidanzata. Beh, direi un bel modo per arrotondare a fine mese: peccato che il mercato italiano non sia fiorente in tal senso sennò penso che sarei veramente portata per fare la fake fiancée!
A proposito di incertezza finanziaria dei trentenni, Il Sole 24 ORE di ieri fa un pezzo su Sara Tommasi. Sbuffo e mi dico: anche il Sole ormai pubblica la solita pizza: “le giovani provinciali alla ricerca della fortuna nella metropoli a ritmi di sgambettate televisive e calendari…il giornalista suggerisce che per “guarire” è meglio un ritorno ai campi, che un psicologo pagato da Silvio B.” Bah. Apro Vanity Fair, Jovanotti dice che nella vita c’è solo una distinzione che conta: quella tra i tarchiati (caterpillar, forti che guardano il mondo dal basso, con il punto di vista dei carrarmati) e i lungagnoni (coloro i quali fanno lontani e veloci). Si si, Lorenzo hai capito tutto (…). A RDS hanno detto che Max Pezzali rinnega i testi delle sue canzoni (“Chiuditi nel cesso - lì vedrai nessuno ti toccherà - però fallo adesso - sennò l'uomo nero ti prenderà”) e incita le nuove leve a scrivere testi più engagé.
Nel frattempo mi hanno tolto la targa della macchina- magari per una rapina nel Nord-Est-, ho preso una multa per il pass di zona scaduto, ho comperato una chiavetta internet peccato che non si possa installare perché il PC è delle vecchia azienda dove lavoravo e l’”amministratore del sistema”ha messo il blocco a tutte le installazioni. Allora mi dico: per fortuna che ieri sera avevo la pancia piena di tagliatelle alle castagne e vino rosso cucinate con amore dalla mia amichetta e prima di lanciarmi nel letto con le lenzuola candide, mi sono venuti in mente tutti i miei sogni che profumano di basilico e allora anche Milano era lontana anni luce, e la fase rem è partita in un click.

5 commenti:

  1. a volte è meglio svuotare la testa e riempire la pancia :)) di cibo, e di affetto

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  2. ah ah verissimo, anche con le controindicazioni del caso;)

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  3. ni hao Martina, è bello sapere che ci sono prospettive di carriera per chi come me piace di più alle madri che alle figlie :D

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  4. ni hao Marco...beh guarda che piacere alle madri non è mica da tutti, eh!? baci
    PS: domenica scorsa una sciata nelle mie amate vallate mi ha proprio ricaricata!

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  5. eheheh grazie grazie. News dal Trentino:
    10/02/2011 - 21:00 Scuole medie Giovanni XXIII MORI(TN)
    Mori Brentonico 45 - Junior Basket Rovereto 62

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