A 23 anni mi hanno proposto, prima nel garage di casa e poi, più classic style, sulla Tour Eiffel, di sposarmi. Era il mio primo vero amore, ma ero troppo vogliosa di esperienze e di fagocitare il mondo.
Poi a, 27, ero io che proponevo al mio lui di turno di convivere nella grande città e di pensare ad avere un nucleo tutto nostro. Questa volta era lui a non volerne sapere (!)
Ora manca davvero molto poco ai 30 e non vi dico la confusione: mamme e migliori amiche allarmate per il mio “prurito” al matrimonio, ex fidanzati con bimbi a carico, pancioni su Facebook di conoscenti che perdo di vista per un anno e tanti/e coetanei/e che, single superati i 35, non sanno dove sbattere la testa, per non dire di quelli che si sono sposati a 25 e già separati invece…
In questo semplice calcolo di probabilità, non mi viene che sa sorridere a pensare alle mie proposte matrimoniali così naive e vere, mi viene da ridere a sentire tesi strampalate “meglio aspettare e sposarsi in età adulta”…mi meraviglio di fronte a chi ancora cerca la regola d’oro. Che non esiste.
Penso solo a come dice il mio “amico” F.Timi che sia ancora necessario, per le storie che in cui ci crediamo davvero, essere semplicemente innamorati dell’amore. E poi tutto quello che si vuole viene da sé. È così facile. E io così felice, ora.
lunedì 6 giugno 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
a quello che sento raccontare devo dire che questo uso improprio di cantine e garage sta diventando di moda
RispondiEliminaah si?!forse nel roveretano! perchè qui avere una cantina/garage è considerato un lusso;) bacini, Marti
RispondiEliminaVedi che hai trovato la regola d'oro?
RispondiEliminaLa regola d'oro è che la regola d'oro non esiste!
:)
ciao
Lonzo
P.S. ma nel garage? non mi sarebbe passato neanche per l'anticamera del cervello.....
Lori, sai com'è? alla fantasia non c'è limite...e poi anche in questi casi non c'è la Regola, no? [della cena, dove ti proponi con l'anello etc etc, da film!]
RispondiEliminaa presto!Marti