Il "Welcome back home" (for a while) di Danilo Gallinari, classe 1988, all'Armani Jeans al quale ho assistito ieri sera al Forum di Assago è stato davvero illuminante: come- con umiltà e puro talento- un fuoriclasse di 23 anni è stato in grado di illuminare il derby storico con il Varese e come un allenatore è stato capace di dare alla squadra una propria identità, costringendo il suo "Asso" ad un minutaggio limitato.
Una lezione che serve a tutti, soprattutto nelle dinamcihe di coppia & di lavoro. Perchè da soli, anche se impeccabili, (a volte) si va ben da poche parti.
Grazie Gallo per lo show, grazie Scariolo per la lezione.
Marti, non è che condivido: stra-condivido (a parte il tifo, ma vabbé... ;))! Il basket l'ho sempre visto come la metafora della vita, in tutti i suoi aspetti: per quanto tu sia bravo, forte, corazzato, da solo non puoi vincere, ti serve l'aiuto del "gruppo", che sia il partner, la famiglia, gli amici, i colleghi di lavoro. Spero che replicheremo presto, con un finale diverso, magari...
RispondiEliminasai, per un perido della mia vita ho temuto non fosse più così. ho pensato che solo da solo potevi affrontare il mondo. e che gli altri erano puri accessori per il proprio benessere (istantaneo). ma mai come ora sono invece certa che chi ci sta attorno ci può nutrire anche a volte chiedendoci più di quello che possiamo dare. insomma per un attimo ho perso la bussola. ma sono contenta di averla ritrovata. imparando a fidarmi degli altri. certo bisogna anche imparare a selezionare con chi ci va di "condidivere la partita" - e questo, ti assicuro non è semplice!
RispondiEliminae tu, cara amica mia, più ti scopro, più mi entusiasmi, scoperendo lati di te nascosti ogni volta che ci troviamo(dolcezza inclusa!)
Sogni d'oro, Marti
PS: certo che replichiamo, magari next time nella "tua" Varese...bacetti
ho aperto questa pagina da più di un'ora e non so ancora cosa scrivere. presi la cotta definitiva per la palla a spicchi in terza media e l'anno dopo incontrai te.. pensarti al Forum a vedere l'Olimpia per la quale faccio il tifo fin da bambino mi lascia senza fiato
RispondiEliminaMarco caro, se penso alla mia prima liceo rabbrividisco (!) tu no?? per fortuna che gli anni successivi sono stati decisamente migliori! ma almeno ti ha regalato la palla a spicchi che vale 1.000 versioni di latino! per l'Olimpia: non è che sia una tifosa doc (per fortuna che c'è la mia amichetta Elisa, thanks God, che mi fa da cicerone!) ma è davvero uno sport che mi affascina! un abbraccio, M
RispondiEliminaoddio le versioni di latino, non farmici ripensare! però Trieste mi era piaciuta :o)
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