mercoledì 9 novembre 2011

loving filippo timi, il treno per Vigevano & myself

Domani sarò al Franco Parenti per vedere come se la cava Alessandro Gassman.

Per ora non mi resta che rileggere queste righe del mio fidato Filippo Timi, una vera garanzia fuori & dentro dal palco...
"La gente oggi ha paura di amare. In giro non ci sono più esseri erotici. Non vedo più uomini che amano veramente le donne, e non vedo più donne che amano veramente se stesse. La bestia e' un'immagine che avevo in testa e che mi ossessionava: sentivo un mostro che mi azzannava al collo. Quel mostro per me e' la vita, e non si capisce se la vittima siamo noi o lei. Siamo noi i parassiti o lei? Ecco perché cerco di morderla questa vita; per riappropriarmene e trasformare questo morso prima in un ghigno e poi in un sorriso."

Ah, dimenticavo, stamattina per lavoro sono stata a Vigevano, una manciata di chilometri di treno verso sud e ho avuto un'illuminazione mentre guardavo la periferia che scompariva e lasciava spazio alla campagna e alla luce dopo giorni di pioggia, come un click nel cervello che ha fatto da balsamo a un dubbio che custodivo da tempo. in realtà era un tarlo che riguardava solo me stessa, coi miei fardelli di pensieri, a volte così eccessivi.
non lo so cosa possa essere stato, ma mi ha fatto sentire più libera: come quando si fa l'amore per terra, in silenzio, come un rito che non si può più rimandare. ed è stato commovente.
Capire che ora non posso più fare a meno di te. Gabriele.

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