martedì 14 dicembre 2010

camera con s-vista (sulla ex)

Da un paio di ore mi sto chiedendo: avrà mai un senso mantenere un rapporto di buon vicinato con il/la ex?
Da piccola mi hanno insegnato che chiusa una porta, si apre un portone. Sarà una versione ottimistica della vita, sarà che io mi sono impuntata a non crederci fino in fondo e a voler conservare il conservabile, sbattendo la testa e rialzandomi (è proprio vero che la mamma ha sempre ragione!), ma mai come ora me la rido sotto i baffi se penso alle ri-comparse -a volte davvero troppo paradossali e buffe!- che hanno calcato il palcoscenico della mia vita, ma che in questo momento, con una certa lucidità, mi hanno fatto diventare una sostenitrice oltranzista del ”don’t look back”, ma soprattutto del “do not regret”. E chi mi conosce bene sa che non sto bluffando.
PS: la scorsa settimana ho visto il nuovo film di Allen: un pout-pourri di miei coetanei allo sbando con questioni quotidiane che sembrano insormontabili (in realtà ridicolezze) e che trovano sollievo solo nelle braccia altrui (per carità lungi da me dall’essere perbenista e bigotta…), di psudo-80enni alter ego del regista che si danno alla pazza gioia con supporto di pillole blu e gattone con tette rifatte, di scrittori da quattro soldi che perdono la testa per le vicine di casa e che si ritrovano dall’altra parte della finestra - una volta mollata la vecchia strada e conquistata quella nuova - non di certo indifferenti, alla vista dell’ex-moglie mozzafiato.
Della serie: la mia amichetta ha ragione. L’erba del vicino è sempre la più verde. Lo sappiamo tutti, una grande verità. che ogni tanto dimentichiamo.

1 commento:

  1. quindi nel caso di Allen l'erba gatta della vicina è sempre la più verde, miao!

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