domenica 8 aprile 2012

sostenetemi

"sostenetemi con focacce d'uva passa, confortatemi con le mele, perchè io sono malata d'amore" (Cantico dei Cantici).

prendo spunto da questo input che ben si sposa con la mia goduria del cibo (complice il libro che sto leggendo e le leccornie pasquali, credo) e faccio una lista della spesa delle cose che amo (e che mi devo ripromettere di fare/ ripetere a me stessa nei miei momenti "no"):
- prendere il volante in mano e vagare per posti sconfinati senza meta. per poi fermarmi in un bar che si incontra per caso e assaggiare una cheesecake. da sola.
- essere innamorata dell'idea dell'amore più che dell'uomo che amo. Così qualora finisse, non proverei nè astio, nè risentimento. Qualora continuasse, lo guarderei ogni giorno con occhi nuovi.
- rivivere le mie origini: oggi la magnolia del nostro giardino iniziava a sbocciare. e io mi sentivo molto pubblicità di un noto intimo: "voglio vivere così, col sole in fronte"
- andare a nuotare più spesso, facendo finta che i tubi di scarico e il griguime milanese siano ben distanti dal bordo vasca
- imparare a fare i ravioli agli scampi assaggiati a Monteray
- passare un pò di tempo con la Betta a parlare di shopping & questioni di cuore & Parigi

E'da due giorni che sogno che cucino per tavolate di amici, che recito su un palco con Pasolini, che vivo con quattro figli in una casa enorme in collina (il mare in distanza), che mi nutro di mango e papaya in una foresta tropicale.

Forse ho trovato un comun denominatore tra sogni e i desiderata sopracitati: contesti non urbani e cibo di qualità. devozione ed empatia.ecco quello che devo cercare.

si va sotto le coperte ora, buona notte

4 commenti:

  1. Bello averti qui vicina.seiuna grande!! Ti adoro

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  2. ..devozione ed empatia. Mi piaci!
    Un bacio
    Vale
    (non mi sono dimenticata del nostro incontro..devo solo far ordine tra gli impegni!)

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