lunedì 5 aprile 2010

la Cuoca


Su consiglio del mitico Capitano, vi scrivo due righe “easy way”…

Mi hanno detto: “sei splendida e fai casino. La gente, di qualsiasi sesso, di te si innamora, non sei il tipo da prendere precauzioni. Anzi, la cosa ti piace. Certo, per te le conseguenze sono decisamente meno impegnative: non hai reputazioni da difendere, né matrimoni da far naufragare. Sei irresistibilmente bucolica. Se poi si aggiunge che cucini in modo sopraffino e sai risvegliare il senso del gusto, come si fa a non pensare al risveglio di altri sensi? Il problema è che sei inconsapevole del male che puoi fare agli altri concedendo il tuo amore. L’ideale (per l’altro) sarebbe una coppia simmetrica: solo uno come te porta a casa la pelle”.
E allora mi sono chiesta: “ma cosa sta dicendo?”
beh, certo, cucinare per me ha sempre rappresentato un’esperienza estetica…e poi, non sono in grado di evitare di “buttarmi a pesce”, sia nelle amicizie che nelle relazioni sentimentali, do e godo di ogni singola scorza a/di chi mi sta affianco, e così mi accorgo che questo dualismo “cucina/ irrefrenabile “panta rei” mi si addice alquanto. certo, proteggendosi sarebbe molto più semplice, ma anche molto più sterile. e gli effetti non avrebbero sempre quel gusto dolce-amaro.
ma dopotutto, non è così anche per lo Chef? Egli da anima e corpo per la composizione della sua opera, a volte il risultato non è garantito, ma senza la sperimentazione continua e la dedizione totale e quel pizzico di follia dove arriverebbe?
il pranzo di babette, ricette d’amore, il pranzo di ferragosto, un’ottima annata, la grande abbuffata, chocolat, sapori e dissapori, fino a julie & julia, io sono l’amore, soul kitchen…tutti film che ho amato profondamente, e allora ci sarà un perché!

PS: Fede, credo tu ne sappia qualcosa…

2 commenti:

  1. eh si: tu sei proprio così - "sperimentazione continua, dedizione totale e quel pizzico di follia"...

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