martedì 27 aprile 2010

besame mucho - il mio cane sta morendo

Le fughe. La mia vita è stata costellata da fughe, costanti, impossibili, invalicabili, gelide, taglienti, intelligenti, spontanee, sensibili, veloci, segrete. non volevo vedere, non volevo accontentarmi, non volevo inceppare in un meccanismo a me non adeguato, non volevo mangiare la terra, non volevo sopravvivere, non volevo limitarmi ad ascoltare o ad annuire, non volevo indossare una maschera, non volevo fallire, non volevo essere dimenticata, non volevo essere abbandonata, non volevo dipendere, non volevo apparire, non volevo intuire altrui disagi e ripeto intuire, non volevo perdonare, non volevo corazze. “chiudi la sicura in macchina, quando arrivi, dove sei, perché non sei qui, non correre, non agitarti, non ansimare, non sai baciare, non si può fare così, non scomporti, non protestare, non fingere”. sapevo, dopotutto che qualcosa mi aspettava, là fuori. Ora sta prendendo una Forma.

http://www.youtube.com/watch?v=8QYH3Hg9coA&feature=related

2 commenti:

  1. che forma ha questa cosa che ti si sta presentando?! S.

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  2. non è una forma ben definita, ma profuma di indipendenza e motivazione e dolcezza. per non dire di sbarramento a tutto ciò che non mi aggrada.

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