mercoledì 26 gennaio 2011

Il tiramisù nel naviglio

Oh che bella giornatina…la sveglia è suonata un’ora dopo, in 16 minuti mi sono vestita, truccata e “colazionata”.. Preso la borsa per la piscina, sbattuto la “schiscetta”nello zaino. Un cerchio alla testa, “saranno state le lacrime di ieri sera” mi dico. Per fortuna il mio mezzo per l’ufficio è la Graziella, che amo come una sorella. Posiziono nel cestino della bici il mio tiramisù fatto alle 23 di ieri sera per non pensare- fa parte del mio planning "preparo il cibo con dedizione e lo condivido con le persone che amo”- che finisce tutto colato, a forza di subire buche col pavè, nel sacchetto di plastica che lo contiene. Ok, lo prendo e lo getto in un bidone, non posso presentare una cosa così ai miei super-colleghi. Mi chiama mia madre: ”devi chiamare un’impresa che ti sistemi quell’intonaco che scende dal muro in cucina, veloce, non si può stare in una casa in quelle condizioni”. Ok, per oggi ho dato: aspetto con gioia il pomeriggio- che sono certa compenserà le prime ore di questa giornatina niente male! - per fortuna il sole splende su Milano.

4 commenti:

  1. dai Marti, anche io oggi mi sono presa la mia dose di cazziata (per interposta persona)... sti cazzi

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  2. apriamo 1 agenzia anti-cazziatoni!volo in riunione:yuppi!

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  3. Il sole splende sempre su di te.
    Sei tu che forse non te ne accorgi nemmeno!

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  4. ma davvero?lo so, lo so (!) è che ogni tanto mi dimentico;)scherzo, of course, ma grazie chiunque tu sia!

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