mercoledì 13 ottobre 2010
Time is never time at all
Già me lo immagino. Si allaccia svogliato la cravatta, la camera da letto sfatta. Nureyev zampetta senza suono nella tv a tubo catodico, un vecchio CD degli Smashing Pumpkins da sottofondo. Non entra un filo di luce in quella vecchia casa, con un sorriso beffardo ricorda le letture di un tempo: “dove vanno le anitre in quello stagno a Central Park quando gela?”. ha voglia di un martini e di sole. là fuori solo asfalto che evapora e metri cubi di idiozia. in realtà sa che nulla è più fottutamente poetico di questo istante.
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